Modulo 20: Questione di ottica: come vediamo e come ci vedono

Sabato, 27 gennaio 2024

08:45 – 09:00

Analisi critica dei media

Roberto Antonini (Dir. Corsi di
Giornalismo)

09:00 – 12:15

Noi guardiamo la Cina, ma è lei che ci guarda.

Gabriele Battaglia (Giornalista, saggista, collaboratore RSI Pechino)

Sinossi della lezione

“Loro” come ci guardano? È una domanda che spesso dimentichiamo di porci, presi come siamo da un certo eurocentrismo che condiziona sia i temi d’interesse sia la prospettiva con cui li si guarda. Eppure, di fronte all’emergere della Cina come “grande altro” non possiamo più eludere questa domanda. Nel corso della lezione, che sarà il più possibile interattiva, cercheremo quindi di capire quanto, con quali strumenti e occhi, i cinesi si interessino alle nostre vicende e ai grandi dossier internazionali. 

Gabriele Battaglia

Curriculum Vitae

Gabriele Battaglia è stato per undici anni corrispondente dalla Cina e dall’Asia nord-orientale per diverse testate in lingua italiana e inglese, tra cui RSI. Ha lavorato per giornali, riviste, siti web, radio e televisione. Ha scritto tre libri: Fucili contro Burma, 2014; Buonanotte Signor Mao, 2017; Massa per Velocità, 2021. Attualmente cerca di fare il giornalista/reporter freelance e l’operaio agricolo, continua a tenere d’occhio la Cina, va in bicicletta sui saliscendi della Toscana e tira avanti con immutata fiducia nel futuro.

Pausa pranzo

13:45 – 15:15

Il Ticino visto dalla Svizzera interna

Gehrard Lob (Giornalista, freelance, corrispondente dal Ticino per diverse testate tedesche)

Sinossi della lezione

Il ruolo del corrispondente (particolarità e difficoltà. Il corrispondenti in Ticino (chi fa cosa per chi). Come è visto il Ticino nella Svizzera tedesca. La situazione dei media nella Svizzera tedesca (anche in Svizzera francese), sviluppi e tendenze. Come si lavora come giornalista freelance (la ricerca dei clienti). Metodi di ricerca (l’utilità del SMD, Schweizer Mediendatenbank).

Gerhard Lob

Gerhard Lob è un giornalista con un piede nella cultura di lingua tedesca e un’altra nella lingua italiana, costruendo ponti che uniscono il Nord e il Sud delle Alpi. Nato nel 1961 a Karlsruhe (Germania), dopo la maturità inaugura un periodo di nomadismo intellettuale, passando un anno di studi negli Stati uniti, per poi tornare in Germania e ottenere un Master in musicologia, filosofia e italiano presso l’Università Freiburg. Comincia la sua avventura giornalistica in Svizzera italiana, come redattore e poi direttore della “Tessiner Zeitung” a Locarno, dove attualmente vive, poi presso l’agenzia telegrafica svizzera (ats) e in seguito come giornalista freelance e corrispondente per varie testate della Svizzera tedesca. Oggi lavora principalmente per testate del gruppo CH Media (come la Aargauer Zeitung o la Luzerner Zeitung), la NZZ e per la radio SRF cura da diversi anni la trasmissione settimanale “Die Woche in Tessin und Romandie” per la parte ticinese.

15:30 – 17:00

Scienza e i media

Giovanni Pellegri (Responsabile di “L’ideatorio” presso USI Università della Svizzera italiana – Coordinatore regionale Fondazione Science et Cité e docente presso la Facoltà di Scienze economiche)

Sinossi della lezione

Che spazio trovano la scienza e la tecnologia sui media? E in quale misura questa rappresentazione pubblica, che avviene grazie al lavoro dei giornalisti, alimenta immaginari, fascino o distorsioni nel pubblico? Quale rapporto esiste tra scienziati e giornalisti? E quali competenze sono necessarie per poter parlare di scienza sui media? Il corso intende mostrare l’affascinante rapporto tra scienza e società e il ruolo del giornalismo in questo delicato intreccio.

Giovanni Pellegri

Giovanni Pellegri (Lugano, 1966), dottore in neurobiologia, si occupa di dialogo tra scienza e società. Docente presso l’Università della Svizzera italiana è responsabile de L’ideatorio (USI) e della Casa della sostenibilità (USI). Come coordinatore regionale della Fondazione Science et Cité, un centro di competenze dell’Accademia svizzera delle scienze, si occupa di promozione della cultura scientifica. Nel passato è stato per 6 anni responsabile di una pagina scienza su un quotidiano e per 12 anni conduttore/redattore della trasmissione TV della RSI “Il Giardino di Albert”.