Modulo 30: La cronaca giudiziaria

Sabato 13 aprile 2024

08:45 – 09:00

Analisi critica dei media

Roberto Antonini (Dir. Corsi di
Giornalismo)

09:00 – 10:15

Nozioni di base del sistema giuridico.

Raffaella Martinelli Peter (Avvocata)

Raffaella Martinelli Peter

Avvocata, specialista FSA in diritto del lavoro, mediatrice FSA

10:30 – 12:15

Coprire la cronaca giudiziaria (1° parte)

Francesco Lepori (Giornalista RSI, Responsabile Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata)

Sinossi della lezione

Nella prima parte della lezione vedremo come è cambiata la cronaca giudiziaria. Partiremo dagli Anni Settanta fino ad arrivare alla situazione attuale, contraddistinta da un quadro normativo estremamente restrittivo; soprattutto dopo la revisione, entrata in vigore il 1° gennaio 2011, del Codice di procedura penale.

Nella seconda esamineremo invece una serie di casi concreti, che creano spesso dubbi e difficoltà. A cominciare da quelli legati alla pubblicazione dei nomi delle persone coinvolte in inchieste e processi.

Francesco Lepori

Francesco Lepori (classe 1972) si è laureato in letteratura italiana all’Università di Ginevra, dove nel 1996 ha conseguito anche un diploma di studi superiori.

Giornalista dal 1998, si è specializzato sin dagli inizi in cronaca nera e giudiziaria. Dal 2005 lavora al “Quotidiano” della RSI, in qualità di redattore, responsabile per la giudiziaria e, dal 2011, capo edizione.

Dal gennaio del 2021 è responsabile operativo dell’Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata (O-TiCO), di cui ha promosso e creato l’archivio. All’Istituto di diritto dell’USI, all’interno del quale l’O-TiCO si colloca, è attivo come collaboratore scientifico.

Sempre dal 2021 è membro della Commissione del Corso di giornalismo della Svizzera italiana, in rappresentanza dell’Associazione ticinese dei giornalisti (ATG). Dal 2024 siede infine nel Gruppo di accompagnamento permanente in materia di violenza domestica (GAVIDO).

Nel 2016, con il collega Luca Fasani ha pubblicato il libro “BSI fuori rotta” (Edizioni Casagrande), sul fondo malaysiano 1MDB e lo scandalo che ha portato allo scioglimento della banca ticinese. Nel 2018 “Il Ticino dei colletti sporchi” (Dadò Editore), sulla storia dei reati finanziari. E nel 2020 “La cronaca giudiziaria ticinese” (Helbing Lichtnenhahn), assieme al professor Davide Cerutti.

Pausa pranzo

13:45 – 15:15

Analisi di casi concreti (2° parte)

Francesco Lepori (Giornalista RSI, Responsabile Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata)

15:30 – 17:00

Cosa andrebbe cambiato e perché

Andrea Manna (Vicedirettore La Regione Ticino)

Sinossi della lezione
  • Il contesto attuale fra lacci e lacciuoli
  • L’importanza di una ‘cultura’ giuridica nelle redazioni: diritto dei media e non solo
  • Gli addetti stampa tra comunicati (stringati) e conferenze per i media (un’eccezione)
  • L’accesso a udienze, a decreti d’accusa (e di abbandono) e atti d’accusa, alle motivazioni delle sentenze: la pubblicità della giustizia
  • Gestione (pratica) delle fonti
  • Saper parlare per ottenere notizie o ulteriori dettagli sull’accaduto
  • Conclusioni 

Andrea Manna

Andrea Manna nasce il 23 aprile 1964 a Muralto. Scuole elementari a Locarno, Ginnasio a Losone, Liceo a Locarno e università a Pavia. Il suo primo articolo su ‘Gazzetta Ticinese’: siamo nella seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso. Dopo alcuni anni di cronaca alla redazione di Locarno del ‘Corriere del Ticino’, viene assunto dall’ ‘Eco di Locarno’, dove si occupa inizialmente di cronaca cantonale e in seguito di quella locale. Poi  il passaggio a ‘laRegione’, testata nata dalla fusione fra il trisettimanale locarnese e ‘Il Dovere’, e nella quale si occupa di cronaca cantonale: dai fatti di costume alla politica, dalla nera alla giudiziaria, alla politica giudiziaria. Della ‘Regione’  è vicedirettore, dopo essere stato caporedattore centrale del quotidiano con sede principale a Bellinzona. Al tema della cronaca giudiziaria ha dedicato articoli e commenti. ‘Cronaca nera e giudiziaria: un percorso a ostacoli (legislativi)’ è il titolo del suo contributo apparso su ‘Citazione dei nomi in cronaca. Libertà di stampa e doveri dei giornalisti’, rapporto promosso dall’Associazione ticinese dei giornalisti a cura  dell’Istituto di media  e giornalismo e dell’Osservatorio europeo di giornalismo dell’Università della Svizzera italiana (Lugano, febbraio 2021).