Modulo 12: Scrivere e leggere: le basi della scrittura

Sabato 11 novembre 2023

08:45 – 09:00

Analisi critica dei media

Roberto Antonini (Dir. Corsi di
Giornalismo)

09:00 – 10:15

Le basi della scrittura giornalistica

Aldo Sofia (Giornalista ex RSI)

Sinossi della lezione

Nel giornalismo, basta saper scrivere? No, anche se è fondamentale. Basta il solo talento personale? No, occorrono anche tecniche adeguate nonché consapevolezza del proprio target. Basta saper raccontare in modo brillante? Nemmeno, perché oltretutto non esiste solo “un giornalismo”, ma vi sono varie forme di giornalismo (ben riassunte da Angelo Agostini, ex direttore del nostro Corso, nel libro “I giornalismi”, ed Il Mulino). Da queste premesse si snoderà l’intervento di Aldo Sofia sulle varie tecniche di narrazione giornalistica. Dalle news al pastone redazionale, dall’approfondimento al “giornalismo narrativo”, fino alle varie forme di commento. Perché che si tratti di una semplice notizia, di una sintesi, di una ricerca, di una contestualizzazione, o di un’opinione dell’autore, ciascuna di essere contiene un mondo e dovrebbe seguire alcune regole di base. Soprattutto tenendo conto che nel mondo della comunicazione si ormai si è cristallizzato un confronto non sempre semplice e vincente per i professionisti dell’informazione: quello con soggetti che si costruiscono e cercano di imporre la loro interessata narrazione; e quello con i social-media e con il fenomeno del “citizen journalism”.

Aldo Sofia

Aldo Sofia ha debuttato nella stampa scritta (Giornale del Popolo). Alla Radio della Svizzera Italiana, da collaboratore esterno a responsabile della Redazione estera. Passato alla Televisione della Svizzera italiana ha condotto, inventato e prodotto diversi settimanali di approfondimento (“Centro”, “Fax”, “TTT”, “Falò”). Ha realizzato diversi documentari, in particolare su vicende legate alla seconda guerra mondiale. Due volte direttore del Telegiornale, inviato in zone di guerra (Medio Oriente e Balcani). Corrispondente da Parigi, Bruxelles, Roma. Ha continuato a collaborare con la stampa scritta.

10:30 – 12:15

Storytelling. Le tecniche di scrittura nei diversi media

Hildegard Keller (Scrittrice, regista, Prof. a Zurigo e nell’Indiana – USA)

Sinossi della lezione

Che cos’è una storia? Come farsi trovare da una che vuole essere raccontata? Facciamo un percorso per diversi media.

Hildegard Keller

Curriculum Vitae

Pausa pranzo

13:45 – 17:00

Una nuova lingua comune per la comunicazione giornalistica

Stefano Vassere (Direttore delle Biblioteche cantonali e docente di Teoria dei linguaggi all’Università degli Studi di Milano)

Sinossi della lezione

La lezione si articola in tre moduli:

1. I termini generali della lingua dei giornali, con accenni alla sua evoluzione nel tempo.

2. Alcuni punti critici della grammatica, della testualità e della pragmatica nell’italiano d’oggi applicati al contesto dei giornali.

3. Come “maneggiare con cura” le questioni relative al linguaggio di genere e a domini analoghi, facendone buon uso.

Stefano Vassere

Sono nato il 21 aprile 1962 a Lugano dove ho conseguito, nel 1981, la Maturità presso il Liceo cantonale. Ho studiato all’Università di Zurigo dove ho conseguito la licenza e il dottorato in linguistica, presentando una tesi su aspetti della sintassi del dialetto urbano luganese. Dal 1987 al 1996 sono stato assistente di linguistica italiana presso l’Università di Zurigo.
Fino alla fine del 2012 sono stato responsabile dell’opera linguistica «Repertorio toponomastico ticinese», attività che ho svolto nell’ambito dell’omonimo servizio dell’Archivio di Stato del Cantone Ticino a Bellinzona. Sotto la mia direzione l’impresa ha pubblicato circa sessanta volumi monografici nell’ambito di un progetto generale di mappatura toponomastica cantonale. Dal 1.1.2013 sono direttore delle Biblioteche cantonali di Bellinzona e Locarno. Dal 1.7.2016 sono direttore di tutte le Biblioteche cantonali ticinesi e direttore del Sistema bibliotecario ticinese.

Ho svolto e svolgo attività di insegnamento in ambito universitario a Zurigo e a Milano. Nel 1997 sono stato titolare di un corso di Linguistica della Svizzera italiana presso la cattedra di linguistica italiana dell’Università di Zurigo. Dal 1997 sono stato e sono a vario titolo professore a contratto di Linguistica, Teoria dei linguaggi e Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università degli Studi di Milano e presso la Libera Università di lingue e comunicazione Iulm di Milano (sedi di Milano e Feltre). Nell’anno accademico in corso (2023-2024) sono titolare di un corso di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e di un corso di Teoria dei linguaggi presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.

Miei ambiti di indagine scientifica sono la sintassi teorica, la sociolinguistica e le questioni riguardanti le politiche linguistiche nell’Europa contemporanea. Mi sono occupato e mi occupo di questioni linguistiche legate al genere e di odonomastica e odonomastica personale e femminile in particolare.
Sono stato inoltre membro del comitato scientifico e responsabile dell’area svizzera italiana del progetto di «Dizionario toponomastico dei comuni svizzeri», pubblicato alla fine del 2004. Sono autore della voce Toponymy nell’Encyclopedia of Geography (a cura di Barney Warf, SAGE Reference, 2010).

Dal 2020 membro del Comitato direttivo di Forum Helveticum, centro di competenze per la comprensione linguistica e culturale in Svizzera. Sono presidente della Commissione cantonale di nomenclatura (cantone Ticino), presidente della Commissione provinciale per la toponomastica della .Sono stato arbitro internazionale nella valutazione di programmi di ricerca nazionali e internazionali.